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San Maurizio (Museum Line) 
Pagina in completamento. Ultimo agg. 14/01/2011
Genesi
Il Kunsthistorisches Museum di Vienna.
Questa spada, è chiamata dai tedeschi, Reichsschwert. E' il simbolo del potere degli Imperatori del Sacro Romano Impero, è la spada delle Incoronazioni. Universalmente è conosciuta con il nome di San Maurizio di Vienna. Insieme al fodero, indissolubilmente legato alla spada, è parte del tesoro secolare dell'impero. Il fodero, databile nel seconda metà del XI secolo, fu costruio a Palermo, culla dell'arte tessile e ornamentale dell'epoca, è realizzato in legno d'ulivo coperto con smalto bizantino ed è riccamente ornato ed impreziosito, incise in oro le figure di re e imperatori, 7 per ciscun lato, (2 volte il numero sacro 7) da Carlo Magno a Enrico III compreso (1039-1056), in pratica le raffigurazioni coprono tre dinastie i Carolingi- gli Ottoni- i Salian, degno di nota è che queste figure appaiono dritte, solo se la punta è rivolta verso l'alto, un elemento comune anche con una parte delle scritte incise sulla spada.
La Reichsschwert, costruita in Germania è databile tra 1198-1218, è in acciaio con elsa e pomo in argento bagnati in oro. Il manico è ricoperto con filo d'argento intrecciato alle cui estremita sono presenti decori con fili in oro.
Questa foto, non è della spada originale, le misurazioni sono relative alla nostra replica.
La Spada - San Maurizio di Vienna
Misurazioni e Specifiche:
Measurements and Specifications:
Peso: 1.390 kg = ~ 3.06 pounds
Lunghezza totale: 1101 mm. = ~43,35 inches
Lunghezza lama: 953 mm. = ~37,52 inches
Larghezza lama: 45 mm. (da base d’elsa) = ~1,77 inches (from guard)
Lunghezza manico: 97 mm. = 3,81 inches (grip)
P.O.B : 140 mm. = ~ 5,51 inches (from guard)
Oakeshott tipologia: lama Tipo XI Oakeshott typology: XI blade
pomo Tipo B, elso Stile 1a pommel type B, guard style 1a
L'elso
Molti autori, in passato, Oakeshott incluso, avevano pensato che pomo ed elso fossero di acciaio patinati d'oro, da prove fatte con un magnete, è risultato invece che non è così. Il pomo e la guardia sono di argento rivestite d'oro, l' oro in alcuni punti si è quasi del tutto consumato, lasciando scoperto l'argento sottostante.
Copyright: Kunsthistorische Museum di Vienna. La foto sopra ritrae l'originale dell'elso
Su una parte dell'elso è incisa una croce; poi la scritta: Cristus Vincint - Cristus Reignat - Crist.Imperat.
Dall'altro lato Cristus Vincint - Cristus Reinat. Da notare che la scritta quando la spada è riposta nel fodero, risulta capovolta quindi illegibile, se invece viene impugnata risulta dritta. Una nostra ipotesi circa la motivazione: l'imperatore doveva sempre ricordare da chi proveniva il potere che aveva nelle sue mani. Sia sotto l'elso che sopra di esso si trovano incisioni. L'elso è leggermente più sottile alle estremità. L'elso nell'originale è leggermente decentrato e incurvato.
Il Pomello
Da notare che la scritta: Benedictus Dos Des - Deus qui docet manu.
Queste scritte contengono abbreviazioni.
La scritta latina dovrebbe essere letta: Benedictus Dominus Deus. Deus qui docet manus.
Tradotto: Sii Benedetto Signore Iddio. Dio guida la "mia" mano.
Le citazioni in queste incisioni si rifacevano a parte della liturgia di incoronazione e che citavano le lodi (Lobgesängen) del Salmo 144.
Copyright: Kunsthistorische Museum di Vienna.La foto a sinistra ritrae l'originale del pomello da entrambi i lati.
Su lato del pomo è incisa l' aquila, simbolo del Sacro Romano Impero, dall'altro lato una metà dell'aquila imperiale e tre leopardi, sono i simboli di Otto IV. Si pensa che la spada sia stata usata già per l'incoronazione di Ottone IV d'Acquitania avvenuta ad Aachen nel 1198.
La nostra replica è stata incisa a mano, partendo da un blocchetto di bronzo il quale è stato preventivamente lavorato alle macchine è poi inciso e rifinito finemente a mano.
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